LE 10 SCELTE PIU' URGENTI

I problemi più urgenti:

  • malessere sociale e progressiva alienazione;

  • diritti disuguali e regole inapplicabili;

  • egemonia statale e demagogia dei governanti;

  • disparità economiche, povertà e privilegi;

  • incoerenza morale, ipocrisia, opportunismo;

  • fideismo, irrazionalità ed illusione.


Gli obiettivi essenziali:

  • risolvere i problemi sociali più urgenti con la massima solidarietà;

  • adottare regole giuste a garanzia della libertà di tutti;

  • assicurare l'equilibrio tra rappresentatività e governabilità;

  • risanare il bilancio pubblico e rilanciare la produzione e l'occupazione;

  • dare degli esempi positivi chiari ed emulabili;

  • impegnarsi nella ricerca della verità.


Per riparare al disfacimento del sistema politico serve:

a) buon governo, giusto, onesto, equo, trasparente, assoggettato a controlli efficaci, capace di restituire dignità all'Italia nel contesto internazionale e di mantenere le promesse, concretizzando proposte ed obiettivi senza ambiguità;

b) trasparenza, massima informazione, partecipazione dei cittadini al processo di rielaborazione del sistema politico, apertura, riconoscibilità e riscoperta del senso profondo della partecipazione;

c) informazione coerente, moderna, interattiva, flessibile, sintetica, capillare.


L'Italia e gli italiani hanno bisogno di:

1. Assistere chi non può lavorare per disoccupazione involontaria, infermità o anzianità.

È una scelta che potrebbe lasciare freddi od essere percepita come di difficile applicabilità e tendenzialmente demagogica, eppure necessaria per garantire e sviluppare le cose buone che sono già state fatte.

Per realizzare questa scelta bisogna:

  • definire con molta precisione le situazioni dei cittadini realmente bisognosi di assistenza e rivalorizzare i contenuti familiari e sociali all'insegna del principio della solidarietà;

  • coinvolgere le strutture private per recuperare le risorse necessarie, adottando la deducibilità fiscale dei contributi destinati all'assistenza e promuovendo forme di copertura assicurativa;

  • utilizzare le persone anziane abili come prestatori di servizi alle famiglie;

  • adottare forme di sgravio fiscale per le famiglie che ospitano anziani da accudire.

2. Informazione trasparente, imparziale ed incondizionata.

L'informazione imparziale non esiste? È un concetto utopico? Se non ci poniamo l'obiettivo certo resterà un'utopia!

Introdurre una legge anti­trust per garantire il pluralismo delle fonti, la valorizzazione dei gruppi indipendenti e la tutela delle minoranze.

Creare un sistema di regole di mercato che consentano una adeguata articolazione dei mezzi sia in verticale che in orizzontale.

Servono "più voci per dire più cose e dirle meglio".

3. Formare i giovani sui valori sociali, civili, politici, economici e morali.

Individuare in un'ottimale interazione fra le aziende e la scuola il punto chiave per implementare una formazione culturale adeguata alle esigenze di oggi e di domani, con l'assunzione di uno stile pragmatico nel metodo di insegnamento.

Favorire relazioni stabili fra istituzioni private e scuola, anche attraverso l'idea della "formazione sponsorizzata", con connessa possibilità di deduzione fiscale per le eventuali donazioni, evitando tuttavia il rischio di dar vita ad un sistema scolastico troppo selettivo e classista.

Motivare gli insegnanti con maggiori incentivi economici e sociali.

4. Rafforzare la lotta contro la produzione ed il traffico di armi e droghe.

Indirizzare la lotta non solo al traffico di armi ma anche alla loro produzione, mediante un sistema di tassazione aggiuntiva per i produttori e di detassazione per le aziende che decidono di riconvertire le loro attività.

Agire sui controlli finanziari per combattere i traffici illeciti.

Per combattere la droga, favorire massicce campagne basate sul rinforzo dei comportamenti positivi piuttosto che sulla demonizzazione dei comportamenti negativi.

5. Confermare il riconoscimento alla donna della sua esclusiva facoltà di procreare.

Cosa c'entra con un programma di governo? Forse poco, ma c'entra molto con un reale rinnovamento.

La facoltà di procreare deve essere responsabile e condivisa da entrambi i membri della coppia, ma la donna responsabile deve avere l'ultima parola.

Maggiore educazione sulla procreazione consapevole sia per i maschi sia per le femmine.

Introdurre incentivi fiscali per le famiglie dei neonati e migliorare il sistema degli assegni familiari.

6. Aggiornare la legislazione sui rapporti fra pubblica amministrazione e cittadini.

Snellimento delle procedure burocratiche attraverso l'introduzione della telematica accompagnata da una continua informazione sull'attività della pubblica amministrazione.

Revisione della distribuzione del personale della pubblica amministrazione, aumentando i ruoli esecutivi e diminuendo l'ingolfamento a livello dirigenziale, rimotivando inoltre gli impiegati attraverso premi di produttività.

Istituzione di associazioni per la tutela dei diritti degli utenti che potrebbero così esprimere la figura di un difensore civico con poteri reali.

7. Modificare i rapporti fra i governanti che vogliono solo il potere ed i governati che desiderano lavorare per il loro benessere.

Maggiore informazione sull'opera dei rappresentanti.

Rafforzamento del concetto di delega su programmi e non in bianco.

Autonomie locali per favorire la partecipazione popolare.

Corsi di formazione a livello scolastico per far comprendere meglio ai cittadini come funzionano i meccanismi dello Stato.

Naturalmente la partecipazione non può comunque sostituire la rappresentatività.

8. Una riforma costituzionale che assicuri sovranità popolare, governabilità ed equilibrio tra i poteri istituzionali.

Perciò:

  • candidati segnalati dal corpo elettorale in base a programmi realizzabili;

  • immunità parlamentare solo per i reati di opinione;

  • sospensione dalle cariche elettive in caso di rinvio a giudizio;

  • effettivo equilibrio tra i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario;

  • completa autonomia dei rapporti politici da quelli economici e religiosi;

  • Governo eletto dal Parlamento.

9. Un progetto economico finalizzato ad incrementare la produzione di ricchezza ed assicurare la massima occupazione.

Ripresa degli investimenti produttivi nei settori tecnologici più avanzati ed utilizzo delle vocazioni delle popolazioni delle diverse aree del Paese (agricoltura, industria, turismo, piazze, castelli).

Realizzazione di un serio programma di privatizzazioni.

Semplificazione del sistema fiscale. Meglio abbassare i tassi che pagare più tasse.

10. Coniugare lo sviluppo della persona umana con l'interesse generale.

Non è un'ipersemplificazione della realtà.

Distinguere tra interesse generale e messaggio politico.

Introdurre l'obbligo di contraddittorio e l'uguale diritto di spazi e di tempi per tutte le forze politiche sui mezzi di comunicazione di massa.

Infine è necessario:

  • avere il coraggio di chiudere con il passato per rivolgersi verso il futuro;

  • introdurre il riconoscimento giuridico, quindi il controllo, delle forze politiche;

  • aggiornare la Costituzione facendo partecipare al voto e consentendo l'elezione delle Camere fin dal 18° anno di età;

  • superare il mito del potere e del leader;

  • introdurre percorsi più equi e flessibili al posto delle attuali gerarchie, in modo che ciascuno possa disporre delle risorse per sviluppare onestamente le proprie capacità.

Rinnovare significa modificare regole e comportamenti adeguando le soluzioni alle nuove esigenze.